venerdì 19 ottobre 2012

CHIRURGIA, QUALI SVILUPPI?


A metà Ottobre i reparti di chirurgia e orl sono ancora accorpati presso l’ ospedale di Adria: per chi non avesse capito o fingesse di non capire è un grido di allarme assai grave e serio che i sindaci dell’ ulss 19 e la politica non può trascurare!!!

Le nostre richieste di chiarimenti sull’ organizzazione di tali reparti sono cadute nel vuoto fino ad oggi. I cittadini devono sapere che se disgraziatamente dopo la lettura delle schede ospedaliere la regione decidesse di chiudere il reparto di chirurgia di Adria chiuderebbe di conseguenza il pronto soccorso, e il nostro ospedale sarebbe destinato a divenire un poliambulatorio.

La politica e i sindaci devono mantenere alta l’ attenzione sul nostro ospedale, e il direttore generale dell’ ulss deve spiegare la progettazione che ha adottato e i risultati in termini di ricovero ottenuti. Più semplicemente: è attrattivo il reparto di chirurgia di Adria per i cittadini del Delta? Se così non fosse, quali sono le ragioni?

Ci aspettiamo che in particolare la politica adriese, maggioranza e minoranza con il sindaco si muovano urgentemente e chiedano motivazioni di questi dati pericolosi.

Adria e il Delta non possono permettersi un pericolo simile.


Omar Barbierato