giovedì 31 maggio 2012

Comunicato Congiunto del Comitato per la salute del Delta insieme alla presidente della Conferenza dei Sindaci Marina Bovolenta

Lunedì 28 Maggio una delegazione del Comitato Per la Salute del Delta è stata accolta presso la direzione generale dell’ Ulss19 dal Direttore generale Giuseppe Dal Ben, dalla presidente della Conferenza dei Sindaci Marina Bovolenta e dai rappresentanti dell’esecutivo della conferenza stessa. L’ incontro ha avuto lo scopo di creare un primo punto d’ incontro tra il comitato e l’ organo istituzionale che determina l’ indirizzo politico della nostra Ulss. Il comitato ha sottolineato come la sua azione sia stata prima di tutto informativa, attraverso l’ assemblea pubblica dell’ 11 Maggio presso la sala Caponnetto di Adria, spendendosi per spiegare ai cittadini l’ importanza vitale dei servizi socio-sanitari offerti dall’ Ulss 19, dai servizi ospedalieri alla cura dei disabili e degli anziani, dal controllo di ciò che mangiamo quotidianamente alla sicurezza sui luoghi di lavoro e molto altro. Oggetto particolare dell’incontro presso la Direzione dell’ULSS sono state le prospettive del Piano Socio Sanitario Regionale con le razionalizzazioni indicate da riferimenti numerici precisi non coincidenti con la nostra piccola realtà territoriale. A ciò si è aggiunta nella discussione la preoccupazione per l’ insistente ipotesi lanciata nella nostra stessa provincia di  unificare l’ ulss 19 di Adria  con la 18 di Rovigo. Ricordando la perdita di servizi socio sanitari e dell’ ospedale che ne è seguita nei casi analoghi di Cavarzere, dell’ alto polesine, di Comacchio, Portomaggiore (Fe)........, il comitato ha sottolineato di avere iniziato una raccolta di firme in difesa dell’ indipendenza dell’ Ulss 19 e dei suoi servizi socio sanitari, dell’ ospedale per acuti di Adria insieme al presidio ospedaliero di Porto Viro, per la specificità del territorio che abitiamo, legittimata dall’ articolo 15 dello Statuto Del Veneto. La presidente Marina Bovolenta, ascoltate le motivazioni del Comitato, dopo un cordiale scambio di idee tra i presenti, ha proposto che prima del 15 Giugno, data in cui il Consiglio Regionale inizierà a studiare il Piano Socio Sanitario Regionale proposto dalla V commissione, sia redatto un documento dalla Conferenza Dei Sindaci da unire alle firme raccolte dal Comitato da far pervenire in Regione Veneto. Il Comitato ha accettato la proposta chiedendo di partecipare alla consegna delle firme in Regione, a sigillare una felice collaborazione tra Comitato e Istituzioni in difesa del diritto alla salute dei cittadini del Delta, essendo la salute un bene comune irrinunciabile.

giovedì 24 maggio 2012

Incontro con autorità

Lunedì 28 Maggio il coordinamento del Comitato della Salute per il Delta è stato invitato ad un incontro con la presidente della Conferenza dei Sindaci Marina Bovolenta, e col Direttore generale dell’ ULSS 19 Giuseppe Dal Ben. 

Il Comitato è nato per difendere il diritto alla salute dei cittadini del Delta, ed è per questo urgente e principale motivo che si augura una collaborazione attiva da parte di tutti gli operatori della salute e dei cittadini del Delta. Non possiamo permetterci di perdere i servizi socio sanitari erogati dall’ Ulss 19, e l’ offerta sanitaria degli Ospedali di Adria e Porto Viro. 

I tempi sono strettissimi, in quanto il Consiglio Regionale affronterà il Piano Socio Sanitario Regionale a metà del mese di Giugno. Invitiamo tutti i cittadini a contattarci e raccogliere materiale utile, volantini o materiale per raccolta firme, attraverso il blog http://comitatosalutedeldelta.blogspot.it, e la mail comitatosalutedeldelta@gmail.com . Il prossimo sabato mattina continua la raccolta firme presso il mercato di Adria (Ro).

Omar Barbierato

mercoledì 16 maggio 2012

Coordinamento del Comitato

Ieri sera si è tenuto il coordinamento del Comitato per la Salute del Delta.
Il Comitato ora chiede due passaggi fondamentali per dare forza alla raccolta firme che procederà sabato prossimo al mercato di Adria. Il primo è che il Direttore Generale  Giuseppe Dal Ben ci fornisca i dati ufficiali dell' attività dell' Ulss 19, al fine di redarre un documento tecnico che evidenzi l' importanza vitale dei servizi socio sanitari svolti dall' Azienda, da presentare entro i primi di Giugno, prima che la giunta regionale si esprima sul Piano Socio Sanitario Regionale. Il secondo è che la Conferenza dei Sindaci appoggi le nostre rivendicazioni impegnando ogni Sindaco ad organizzare nel proprio Comune un comitato che a sua volta informi i cittadini sul reale rischio di perdere i servizi socio sanitari legati all' Ulss19 e all' ospedale di Adria e Porto Viro, e coordini le proprie azioni con gli altri comitati del territorio dell' Ulss.

Omar Barbierato

lunedì 14 maggio 2012

Prima Assemblea pubblica

Ieri sera presso la sala Caponnetto di Adria si è tenuta la prima assemblea pubblica del Comitato per la salute del Delta.

Dopo una relazione tecnica svolta con l' obiettivo di informare i cittadini presenti sulla situazione attuale della sanità locale e il possibile futuro legato al Piano Socio Sanitario licenziato dalla V Commissione, si è svolto un  dibattito ricco e costruttivo che ha portato alla definizione dei prossimi passi del Comitato. Sono intrevenuti Graziano Azzalin, Massimo Barbujani, Leonardo Bonato, David Busson, Lucio Cavallari, Giorgio D' Angelo, Patrizia Osti, Mauro Stoppa, Stefania Tescaroli.

La road map prevede la stesura di una relazione tecnica da parte del nostro comitato scientifico da presentare tra 15 giorni al Consiglio regionale, una raccolta firme che possa essere effettuata oltre che presso banchetti nei mercati comunali, previa autorizzazione, se possibile anche presso l' ospedale e i medici di base, una manifestazione della gente del delta presso il Consiglio Regionale, un massiccio invio di mail da parte dei cittadini con le nostre richieste, che si possono scaricare dal blog  http://comitatosalutedeldelta.blogspot.it/, rivolgendole al Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, all' assessore alla Sanità Luca Coletto, e al direttore generale dell' Ulss19 Giuseppe Dal Ben.

A fine serata è iniziata la raccolta firme per salvare i servizi socio sanitari del nostro territorio, l' offerta combinata dell' ospedale di Adria e quello di Porto Viro, e l' Ulss 19,  per il suo ruolo  di servizio  alle richieste del  territorio. Dopo la  lettera del sindaco di Corbola Marina Bovolenta ci auguriamo vivamente di poter ricevere la prossima settimana l' appoggio della Conferenza dei Sindaci che permetterà al comitato di radicarsi negli altri Comuni .

il portavoce del Comitato, Omar Barbierato

sabato 12 maggio 2012

Mail da inviare!!!!


Al presidente della Regione Veneto Luca Zaia
all’ assessore alla Sanità della Regione Veneto  Luca Coletto
al Direttore Generale dell’ U.L.S.S. 19 Giuseppe Dal Ben
Come cittadino residente nel territorio del Delta del Po, data la specificità dell’ambiente 
in cui vivo, riconosciuta dall’ art. 15 dello Statuto del Veneto chiedo che:
  • venga mantenuta l’ indipendenza dell’ U.L.S.S. 19 e  dei suoi servizi socio-sanitari 
  • sia garantita la presenza nel territorio dell’ ospedale per acuti di Adria e  del presidio 
          ospedaliero di Porto Viro

    Gli indirizzi sono:

    Assemblea Pubblica 11 Maggio

    Venerdì 11 Maggio alle ore 21 presso la sala Caponnetto si tiene la prima Assemblea Pubblica del Comitato per la salute del Delta. L’ incontro ha lo scopo di spiegare ai cittadini la situazione della sanità deltizia, e delle prospettive legate al piano socio sanitario regionale. Il comitato ha invitato inoltre a partecipare all’ assemblea in modo ufficiale tutti i sindaci  dell’ Ulss 19, perchè a livello istituzionale devono essere loro i primi difensori dell’ Ulss con i suoi servizi socio sanitari, e dell’ ospedale di Adria per il suo ruolo strategico rispetto al Delta, alla zona di Cavarzere e al Basso Ferrarese. La recente storia di Trecenta, Cavarzere, Comacchio ci deve insegnare che la perdita dell’ Ulss ha significato nell’ arco di un brevissimo periodo il depauperamento dell’ ospedale in termini di servizi e qualità. Dobbiamo lottare tutti insieme perchè sia rispettato il nostro diritto alla salute,  cittadini, associazioni, movimenti e partiti. Questa è l’ idea e non il peccato originale lanciata da chi vi sta scrivendo questo comunicato, affinchè i servizi sanitari previsti per un cittadino del Delta siano uguali a  quelli di uno di Treviso, Verona e del resto del Veneto, secondo un principio di pari dignità. In questi giorni tanti cittadini si stanno dando da fare affinchè il comitato cresca attraverso volantinaggio, passaparola, blog, social network. Le richieste del nostro territorio non devono essere considerate come figlie di uno spirito campanilistico ma sono da ricondurre a quella specificità del territorio riconosciuta dall’ art. 15 dello Statuto del Veneto. Questo è solo il primo passo del comitato.

    giovedì 10 maggio 2012

    Assemblea Pubblica

    Venerdì 11 Maggio alle ore 21 presso la sala Caponnetto è programmata la prima Assemblea Pubblica del “Comitato per la salute del Delta”. L’ incontro ha lo scopo di spiegare ai cittadini la situazione attuale della sanità deltizia, e le prospettive legate al Piano Socio Sanitario Regionale. 

    Il comitato ha invitato inoltre a partecipare all’ assemblea in modo ufficiale tutti i sindaci  dell’ Ulss 19, perchè a livello istituzionale devono essere loro i primi difensori dell’ ospedale di Adria, per il suo ruolo strategico rispetto a tutto il Delta, alla zona di Cavarzere e al Basso Ferrarese, e  dell’ Ulss 19 stessa, in quanto dispensatrice di servizi socio sanitari vitali per il nostro tessuto sociale-imprenditoriale, e per il suo ruolo politico nel portare avanti le richieste di servizi sanitari per il nostro territorio. 

    La recente storia di Trecenta, Cavarzere, Comacchio ci deve insegnare che la perdita dell’ Ulss ha significato nell’ arco di pochi anni il depauperamento del relativo ospedale in termini di servizi e qualità, aumentando i disagi per i cittadini. Il declassamento del nostro ospedale, oltre a rendere drammatica la vita di tutti i cittadini del Delta, affosserebbe tutto il lavoro del Direttore Generale Dal Ben, che in questi anni ha portato nel nostro territorio investimenti sia per potenziare le strutture che per alzare il livello qualitativo delle nostre specialità. 

    Ci aspettiamo dunque un supporto forte ed organizzato anche da tutti gli operatori dell’ ospedale e dell’ Ulss, in quanto direttamente interessati come lavoratori sia dalle situazioni critiche attuali, sia dagli scenari dettati dalla riorganizzazione regionale. 

    Dobbiamo lottare tutti insieme perchè sia rispettato il nostro diritto alla salute,  cittadini, associazioni, movimenti e partiti. Questa è l’ idea,  non il peccato originale, lanciata da chi vi sta scrivendo questo comunicato, affinchè i servizi socio sanitari previsti per un cittadino del Delta siano uguali a  quelli di uno di Treviso, Verona e del resto del Veneto, secondo un principio di pari dignità. 

    In questi giorni tanti cittadini si stanno impegnando affinchè l’ azione informativa del Comitato possa crescere attraverso volantinaggio, passaparola, blog, e social network. Le richieste del nostro territorio non devono essere considerate come figlie di uno spirito campanilistico ma sono da ricondurre a quella specificità del territorio riconosciuta dall’ art. 15 dello Statuto del Veneto. Questo è solo il primo passo del comitato.


    Omar Barbierato

    domenica 6 maggio 2012

    Comunicato Volantinaggio e Assemblea Pubblica

    Ieri mattina dalle 10 alle 12 alcuni volontari del Comitato per la Salute del Delta hanno distribuito volantini presso il mercato di Adria; nel giro di pochissimo tempo sono stati consegnati più di 400 fogli informativi. I cittadini si sono dimostrati particolarmente sensibili all’ azione di informazione e alle richieste del Comitato, che sono la difesa del diritto alla salute dei cittadini del Delta e del Polesine, la salvaguardia dell’ ospedale di Adria e dell’ Ulss 19 con i servizi vitali svolti sul territorio. Venerdì 11 Maggio alle ore 21 presso la sala Caponnetto di Adria (piazzale Rovigno) è in programma un assemblea pubblica aperta a tutti i cittadini e operatori della sanità del Delta che ha lo scopo di spiegare lo stato dell’ arte degli attuali servizi sanitari, e le prospettive e i pericoli legati al Piano Socio Sanitario che la Regione Veneto sta per approvare tra pochi giorni.
     

    Omar Barbierato

    venerdì 4 maggio 2012

    Precisazione

    Gli articoli pubblicati dalla carta stampata in questi giorni riguardanti il comitato Salute del Delta hanno dato grande spazio all' intervento dei politici che hanno voluto portare nei primi due incontri il proprio contributo di conoscenze e proposte. 

    Ricordiamo alla cittadinanza e ai giornalisti che la forza di un comitato trae però le sue radici prima di tutto dai cittadini e dalle associazioni che hanno già dato ad oggi contributi essenziali per il prosieguo di quest' azione. Sicuri del senso di responsabilità di chi ha il compito di curare la comunicazione, ricordiamo che il futuro di questo comitato è legato ora in modo stretto a quello del nostro ospedale e della nostra Ulss, e chiediamo dunque di dare il giusto peso al contributo di tutti i cittadini che vorranno partecipare attivamente al fine di informare i cittadini del Delta dei rischi legati al PSSR licenziato dalla Comissione Salute Regionale, che a sua volta tiene conto dei tagli alla sanità pubblica che sono ricaduti su tutte le regioni, e costruire analisi e proposte sui servizi sanitari da presentare alla conferenza dei sindaci.

    Omar Barbierato

    2° Incontro Comitato Salute del Delta

    Martedì 24 aprile  alle 2130 presso la parrocchia di Carbonara si è incontrato per la seconda  volta il Comitato Salute del Delta. Il gruppo è nato a difesa dell’ Ospedale di Adria e dell’ Ulss 19, per tutelare i servizi sanitari e il diritto alla salute delle persone. 

    Hanno partecipato movimenti, partiti e cittadini in modo assolutamente trasversale, perché la salute è un bene comune. Durante l’ incontro sono stati sviluppati temi sia tecnici che politici. E’ su queste due linee che il comitato intende muoversi: conoscere  le esigenze della popolazione, del territorio, e dei servizi sanitari, per poterli difendere e sviluppare meglio; ricercare  una sinergia con la conferenza dei sindaci, per poter politicamente pesare sulle scelte e gli indirizzi dell’ Ulss, realizzare un sostegno attivo a tutti quei politici che a livello comunale, provinciale e regionale sosterranno le ragioni del Delta e del Polesine, al quale è stata riconosciuta dalla Commissione Regionale della Salute la specificità e l’ unicità a causa dell’ elevata media dell’ età anagrafica e della dispersione demografica dovuta all’ estensione del territorio. 

    La difesa dell’ Ulss 19 va a pari passo con la difesa dei servizi e dell’ ospedale, come ci insegna la recente storia di Badia Polesine. Sono intervenuti durante la serata: Omar Barbierato, Massimo Barbujani, Leonardo Bonato, Lamberto Cavallari, Lucio Cavallari, la dott. Licia Coletti, Giorgio D’Angelo, Don Giuseppe, il dott. Finotti, il tecnico Antonio Franzoso, Michela Grotto, Daniele Lucchiari, Mauro Mainardi, Alessandro Rigoni ,Aldo Rondina,  Mauro Rubiero. Il prossimo incontro del comitato è fissato per Mercoledì 2 Maggio alle 21:30 in luogo da definire. 

    Il Comitato Salute del Delta

    1° Incontro Comitato salute del delta

    Martedì 17 Aprile si è riunito per la prima volta un nutrito gruppo di cittadini Adriesi, tra i quali erano rappresentate sensibilità politiche di amplissima provenienza, senza distinzioni, anche attraverso chi riveste ruoli istituzionali, per dare inizio al “Comitato per la Difesa della Sanità del Delta”. Il comitato si riunirà martedì prossimo alle 21,30 presso la parrocchia di Carbonara ad Adria, ed è aperto a tutti i cittadini, partiti e movimenti che siano interessati a difendere il diritto alla salute. 

    Obiettivi iniziali del comitato sono quelli di approfondire la conoscenza del nuovo piano sanitario regionale e formulare delle proposte da affidare ai nostri politici affinché si facciano garanti del mantenimento dei servizi sanitari ad oggi esistenti nel territorio. 

    Subito dopo si creeranno i presupposti per organizzare in tempi brevi un’ assemblea pubblica per informare i cittadini, sia dei rischi legati al piano socio sanitario nell’ultima versione approvata in regione dalla V Commissione Regionale Sanità, sia delle modifiche auspicabili agaranzia del diritto alla salute per tutti i cittadini polesani. 

    Sono in gioco la presenza dell’ U.l.s.s. 19 e il ruolo dell’ ospedale di Adria, centro di riferimento per tutto il Delta e per il territorio limitrofo con particolare riguardo alle zone del Cavarzerano e del Basso Ferrarese. Ma ancor più grave è che siano in gioco i servizi medico- sanitari con il rischio in un futuro prossimo di doverci spostare a Mestre o a Padova per ricevere cure che oggi troviamo ad Adria e a Rovigo. 

    L’ intenzione è proprio quella di costruire una proposta forte che tuteli i servizi alla salute partendo dalla realtà socio sanitaria del nostro territorio, tenendo conto dei dati epidemiologici, dei lavoratori coinvolti e della specificità della nostra area che non può e non deve essere continuamente penalizzata per la sua caratteristica di bassa densità della popolazione. 

    Si tratta di procedere secondo due azioni: la prima è quella di analizzare attentamente e realisticamente i tagli alla sanità già decisi, cercando una razionalizzazione che porti alla possibilità concreta di liberare risorse da reinvestire nel sistema socio sanitario per la crescita e lo sviluppo di servizi e professionalità. La seconda è quella di tornare a fare una politica della sanità che sia in grado di difendere e potenziare quello che abbiamo, con il supporto del direttore generale dell’ U.l.s.s. 19 Giuseppe Dal Ben, alla luce dei forti investimenti di denaro pubblico e delle alte professionalità costituitesi in questi anni sotto il suo operato. 

    A lui e ai nostri rappresentanti politici, chiederemo di adoperarsi per il mantenimento della struttura ospedaliera di Adria come “Ospedale per acuti”, garantendone la centralità all’ interno del bacino d’ utenza della U.l.s.s. 19, e di far crescere l’ efficienza e l’ efficacia degli interventi sanitari di tutela e prevenzione, perché i servizi attualmente presenti nel territorio sono assolutamente vitali per il nostro tessuto sociale e imprenditoriale, e un eventuale impoverimento porterebbe tutto il Delta, non solo Adria su una china senza ritorno. 

    Il Comitato salute del Delta