venerdì 19 ottobre 2012

CHIRURGIA, QUALI SVILUPPI?


A metà Ottobre i reparti di chirurgia e orl sono ancora accorpati presso l’ ospedale di Adria: per chi non avesse capito o fingesse di non capire è un grido di allarme assai grave e serio che i sindaci dell’ ulss 19 e la politica non può trascurare!!!

Le nostre richieste di chiarimenti sull’ organizzazione di tali reparti sono cadute nel vuoto fino ad oggi. I cittadini devono sapere che se disgraziatamente dopo la lettura delle schede ospedaliere la regione decidesse di chiudere il reparto di chirurgia di Adria chiuderebbe di conseguenza il pronto soccorso, e il nostro ospedale sarebbe destinato a divenire un poliambulatorio.

La politica e i sindaci devono mantenere alta l’ attenzione sul nostro ospedale, e il direttore generale dell’ ulss deve spiegare la progettazione che ha adottato e i risultati in termini di ricovero ottenuti. Più semplicemente: è attrattivo il reparto di chirurgia di Adria per i cittadini del Delta? Se così non fosse, quali sono le ragioni?

Ci aspettiamo che in particolare la politica adriese, maggioranza e minoranza con il sindaco si muovano urgentemente e chiedano motivazioni di questi dati pericolosi.

Adria e il Delta non possono permettersi un pericolo simile.


Omar Barbierato

domenica 30 settembre 2012

CHIRURGIA, TEMPI D' ATTESA, SIL


Chirurgia, tempi d’ attesa, e progetto SIL: tre argomenti sui quali il Comitato della Salute del Delta chiede di tornare a discutere al direttore generale dell’ Ulls e alla politica locale, chiedendo l’ impegno di tutti i sindaci della Conferenza e in primis, del sindaco di Adria che si è speso personalmente nell’ organizzazione della raccolta firme in difesa dell’ Ulls 19 e dell’ offerta dei servizi sanitari dei cittadini del Delta, perchè difendere l’ ospedale vuol dire anche parlare di sanità e occuparsi attivamente delle linee di indirizzo e di programmazione dei servizi socio sanitari. L’ invito al sindaco di Adria non deve però fuorviare, come per il tribunale e gli altri servizi , o l’ impegno e lo sforzo proviene da tutti i comuni del delta o il rischio di impoverimento continuo diventerà una certezza. Agli operatori e ai cittadini che si sentono sicuri, vedendo i corposi investimenti fatti in questi ultimi anni dall’ Ulss 19, chiediamo di guardare con quale facilità stiano chiudendo sedi di tribunali nuove, appena inaugurate. Il rischio quindi è triplice, impoverimento dei servizi, perdita di posti di lavoro, spreco di denaro pubblico. Torniamo alle domande che ci premono, quale è il futuro di chirurgia? Abbiamo letto sui quotidiani come le indicazioni del governo e della regione portino a continue rivoluzioni nella gestione degli interventi e nel tipo di ricoveri e degenze, però rimaniamo convinti che questo reparto rappresenti il cuore dell’ ospedale, e che quindi necessiti di una programmazione che lo renda “appetibile” per i cittadini del Delta. Quale progettazione esiste ad oggi? Perchè i tempi d’ attesa  per alcuni tipi di visita sono estremamente lunghi? Ad esempio lo sono quelli per le visite psichiatriche; è cosa nota che lo stile di vita moderno porti le famiglie a cercare un aiuto per gli anziani, e che salga la richiesta di visite e certificazioni in questo ambito. L’ ultima domanda riguarda il finanziamento del progetto SIL, che serve ad aiutare l’ inserimento lavorativo di ragazzi disabili tramite una borsa di studio di 200 euro mensili. Con il cambio di regolamento di Marzo, i comuni si sono trovati costretti ad organizzarsi per dare una mancia a quei ragazzi che avevano partecipato al SIL per un tempo superiore ai 10 anni, senza alcuna certezza sulla durata di questo supporto. Ricordiamo che questi ragazzi, con lo sforzo delle loro famiglie, offrono il loro tempo e il loro impegno in compiti che altrimenti dovrebbero essere eseguiti da lavoratori stipendiati con i contratti previsti dalla legge. Chiediamo dunque l’ impegno alla conferenza dei sindaci di chiedere con forza una modifica al regolamento del SIL, che assicuri a tutti i ragazzi la borsa di 200 euro, senza limiti di tempo.

Omar Barbierato

domenica 19 agosto 2012

Riorganizzazione estiva?


Il Comitato per la Salute del Delta è preoccupato dall’ articolo apparso sulla Voce in questi giorni che riporta di una riorganizzazione estiva presso l’ ospedale di Adria che ha portato in questi mesi all’ accorpamento dei reparti di chirurgia, urologia e orl e pone delle domande al direttore generale Dal Ben e alla conferenza dei sindaci.
Cosa succederà a Settembre, tale riorganizzazione è destinata a trasformarsi in un taglio di posti letto effettivo?
La scelta è stata fatta per ragioni economiche di riduzione dei costi immaginiamo, ma a livello organizzativo è stato messo al centro delle decisioni anche il paziente? C’è una logica nell’ organizzazione e nella disposizione dei malati nel reparto?
Quale piano organizzativo è stato ideato al fine di riaprire la chirurgia dopo il periodo estivo? Pensiamo che tale reparto rappresenti una parte fondamentale nella prospettiva dell’ organizzazione dell’ ospedale di Adria per la sua vita futura e necessiti di una programmazione che lo renda attrattivo rispetto ai cittadini del territorio del Delta.

Omar Barbierato

venerdì 27 luglio 2012

PRESENTE E FUTURO PER LA SANITA' DEL DELTA

Il Comitato per la Salute del Delta chiede alla conferenza dei sindaci cosa rischiamo con i nuovi tagli imposti dalla spending review? E’ vero che la nostra Ulss 19 aveva già proceduto a riorganizzare alcuni reparti, come quello di chirurgia, in un ottica di risparmio economico? Il blocco delle assunzioni di personale sia medico che amministrativo che tipo di difficoltà porterà ai servizi socio sanitari? In base alle attuali liste d’ attesa quali considerazioni o decisioni intendete intraprendere, cioè c’è ancora il margine di riorganizzare il personale  al fine di mantenere il livello di qualità, e se possibile migliorare il tempo d’ attesa di alcune prestazioni? Anche il meccanismo delle liste d’ attesa è un argomento che interessa ai cittadini, come funzionano esattamente? Per quale motivo sovente accade che i tempi d’ attesa di un intervento a pagamento siano inferiori a quelli di uno con il ticket?
Omar Barbierato

domenica 24 giugno 2012

comunicato 20.06.2012

Lunedì pomeriggio il Comitato Salute per il Delta ha consegnato simbolicamente al presidente della Commissione Sanità Regionale 2560 firme in difesa dell’ indipendenza dell’ Ulss 19 e dei suoi servizi socio sanitari, dell’ ospedale per acuti di Adria, e del presidio ospedaliero di Porto Viro. Quest’ azione è il frutto di un importante lavoro di sensibilizzazione,  che è l’ obiettivo principale del comitato, fatto in un mese di attività: è fondamentale una presa di coscienza da parte di cittadini e operatori socio sanitari sul fatto che in questi giorni sia in gioco l’ organizzazione socio sanitaria del  nostro territorio e dunque è indispensabile che anche i cittadini facciano sentire la loro voce e le loro esigenze in modo indipendente e parallelo a quella delle istituzioni e della politica. La discussione in Consiglio Regionale ha evidenziato che la volontà di diminuire il numero delle ulss attraverso accorpamenti era trasversale, e ci auguriamo che l’ emendamento sulla specificità del Polesine promosso in modo trasversale dai consiglieri regionali ci permetta di salvare il diritto alla salute dei cittadini e gli ingenti investimenti fatti in questi anni in termini di professionalità e strutture fatte dal direzione generale dell’ Ulss 19. L’ azione del comitato dunque è destinata a proseguire per radicarsi sempre più nel territorio, per raccogliere la voce e i problemi dei cittadini in termini sanitari, e per continuare a sottolineare la particolarità del nostro territorio in termini di estensione geografica del territorio e di media anagrafica dei cittadini. 

giovedì 14 giugno 2012

Aggiornamento Comitato Salute del Delta

Il Comitato per la Salute del Delta è nato circa da un mese e di fronte alla imminente approvazione del Piano Socio Sanitario Regionale si è impegnato nel sensibilizzare i cittadini sulle prospettive legate alla riorganizzazione e razionalizzazione dei servizi socio sanitari, legati ai tagli decisi dal governo nazionale.
In base alla specificità del territorio deltizio, riconosciuta dall’ articolo 15 dello Statuto del Veneto, si è impegnato in una raccolta firme per difendere l’ indipendenza dell’ ULSS 19 e della qualità riconosciuta dei suoi servizi socio sanitari, indispensabili per il Delta, dell’ ospedale per acuti di Adria, e del presidio ospedaliero di Porto Viro, nel rispetto della legge vigente che già regola il rapporto di complementarietà tra pubblico e privato.
L’ opera del comitato si è dunque aggiunta in modo indipendente alle istituzioni che ad oggi hanno voluto confermare e difendere la bontà e l’ importanza dei servizi dati al territorio, come il consiglio comunale di Adria, e la Conferenza dei Sindaci.
Sabato prossimo il comitato sarà presente sia al mercato che al centro commerciale “Il Porto” per continuare nella sua opera di sensibilizzazione e nella raccolta firme.
Sempre sabato alle ore 19, presso la “Sala Cordella”, il comitato incontrerà i cittadini per dare il resoconto delle azioni condotte in questo mese di attività.
Il comitato inoltre sta attendendo la possibilità di incontrare lunedì prossimo il presidente della V commissione Sanità del Veneto, Leonardo Padrin, prendendo atto dell’ impegno della presidente della conferenza dei sindaci Marina Bovolenta e dell’ assessore regionale allo sviluppo economico Isi Coppola nell’ organizzare tale incontro.
Omar Barbierato

giovedì 31 maggio 2012

Comunicato Congiunto del Comitato per la salute del Delta insieme alla presidente della Conferenza dei Sindaci Marina Bovolenta

Lunedì 28 Maggio una delegazione del Comitato Per la Salute del Delta è stata accolta presso la direzione generale dell’ Ulss19 dal Direttore generale Giuseppe Dal Ben, dalla presidente della Conferenza dei Sindaci Marina Bovolenta e dai rappresentanti dell’esecutivo della conferenza stessa. L’ incontro ha avuto lo scopo di creare un primo punto d’ incontro tra il comitato e l’ organo istituzionale che determina l’ indirizzo politico della nostra Ulss. Il comitato ha sottolineato come la sua azione sia stata prima di tutto informativa, attraverso l’ assemblea pubblica dell’ 11 Maggio presso la sala Caponnetto di Adria, spendendosi per spiegare ai cittadini l’ importanza vitale dei servizi socio-sanitari offerti dall’ Ulss 19, dai servizi ospedalieri alla cura dei disabili e degli anziani, dal controllo di ciò che mangiamo quotidianamente alla sicurezza sui luoghi di lavoro e molto altro. Oggetto particolare dell’incontro presso la Direzione dell’ULSS sono state le prospettive del Piano Socio Sanitario Regionale con le razionalizzazioni indicate da riferimenti numerici precisi non coincidenti con la nostra piccola realtà territoriale. A ciò si è aggiunta nella discussione la preoccupazione per l’ insistente ipotesi lanciata nella nostra stessa provincia di  unificare l’ ulss 19 di Adria  con la 18 di Rovigo. Ricordando la perdita di servizi socio sanitari e dell’ ospedale che ne è seguita nei casi analoghi di Cavarzere, dell’ alto polesine, di Comacchio, Portomaggiore (Fe)........, il comitato ha sottolineato di avere iniziato una raccolta di firme in difesa dell’ indipendenza dell’ Ulss 19 e dei suoi servizi socio sanitari, dell’ ospedale per acuti di Adria insieme al presidio ospedaliero di Porto Viro, per la specificità del territorio che abitiamo, legittimata dall’ articolo 15 dello Statuto Del Veneto. La presidente Marina Bovolenta, ascoltate le motivazioni del Comitato, dopo un cordiale scambio di idee tra i presenti, ha proposto che prima del 15 Giugno, data in cui il Consiglio Regionale inizierà a studiare il Piano Socio Sanitario Regionale proposto dalla V commissione, sia redatto un documento dalla Conferenza Dei Sindaci da unire alle firme raccolte dal Comitato da far pervenire in Regione Veneto. Il Comitato ha accettato la proposta chiedendo di partecipare alla consegna delle firme in Regione, a sigillare una felice collaborazione tra Comitato e Istituzioni in difesa del diritto alla salute dei cittadini del Delta, essendo la salute un bene comune irrinunciabile.

giovedì 24 maggio 2012

Incontro con autorità

Lunedì 28 Maggio il coordinamento del Comitato della Salute per il Delta è stato invitato ad un incontro con la presidente della Conferenza dei Sindaci Marina Bovolenta, e col Direttore generale dell’ ULSS 19 Giuseppe Dal Ben. 

Il Comitato è nato per difendere il diritto alla salute dei cittadini del Delta, ed è per questo urgente e principale motivo che si augura una collaborazione attiva da parte di tutti gli operatori della salute e dei cittadini del Delta. Non possiamo permetterci di perdere i servizi socio sanitari erogati dall’ Ulss 19, e l’ offerta sanitaria degli Ospedali di Adria e Porto Viro. 

I tempi sono strettissimi, in quanto il Consiglio Regionale affronterà il Piano Socio Sanitario Regionale a metà del mese di Giugno. Invitiamo tutti i cittadini a contattarci e raccogliere materiale utile, volantini o materiale per raccolta firme, attraverso il blog http://comitatosalutedeldelta.blogspot.it, e la mail comitatosalutedeldelta@gmail.com . Il prossimo sabato mattina continua la raccolta firme presso il mercato di Adria (Ro).

Omar Barbierato

mercoledì 16 maggio 2012

Coordinamento del Comitato

Ieri sera si è tenuto il coordinamento del Comitato per la Salute del Delta.
Il Comitato ora chiede due passaggi fondamentali per dare forza alla raccolta firme che procederà sabato prossimo al mercato di Adria. Il primo è che il Direttore Generale  Giuseppe Dal Ben ci fornisca i dati ufficiali dell' attività dell' Ulss 19, al fine di redarre un documento tecnico che evidenzi l' importanza vitale dei servizi socio sanitari svolti dall' Azienda, da presentare entro i primi di Giugno, prima che la giunta regionale si esprima sul Piano Socio Sanitario Regionale. Il secondo è che la Conferenza dei Sindaci appoggi le nostre rivendicazioni impegnando ogni Sindaco ad organizzare nel proprio Comune un comitato che a sua volta informi i cittadini sul reale rischio di perdere i servizi socio sanitari legati all' Ulss19 e all' ospedale di Adria e Porto Viro, e coordini le proprie azioni con gli altri comitati del territorio dell' Ulss.

Omar Barbierato

lunedì 14 maggio 2012

Prima Assemblea pubblica

Ieri sera presso la sala Caponnetto di Adria si è tenuta la prima assemblea pubblica del Comitato per la salute del Delta.

Dopo una relazione tecnica svolta con l' obiettivo di informare i cittadini presenti sulla situazione attuale della sanità locale e il possibile futuro legato al Piano Socio Sanitario licenziato dalla V Commissione, si è svolto un  dibattito ricco e costruttivo che ha portato alla definizione dei prossimi passi del Comitato. Sono intrevenuti Graziano Azzalin, Massimo Barbujani, Leonardo Bonato, David Busson, Lucio Cavallari, Giorgio D' Angelo, Patrizia Osti, Mauro Stoppa, Stefania Tescaroli.

La road map prevede la stesura di una relazione tecnica da parte del nostro comitato scientifico da presentare tra 15 giorni al Consiglio regionale, una raccolta firme che possa essere effettuata oltre che presso banchetti nei mercati comunali, previa autorizzazione, se possibile anche presso l' ospedale e i medici di base, una manifestazione della gente del delta presso il Consiglio Regionale, un massiccio invio di mail da parte dei cittadini con le nostre richieste, che si possono scaricare dal blog  http://comitatosalutedeldelta.blogspot.it/, rivolgendole al Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, all' assessore alla Sanità Luca Coletto, e al direttore generale dell' Ulss19 Giuseppe Dal Ben.

A fine serata è iniziata la raccolta firme per salvare i servizi socio sanitari del nostro territorio, l' offerta combinata dell' ospedale di Adria e quello di Porto Viro, e l' Ulss 19,  per il suo ruolo  di servizio  alle richieste del  territorio. Dopo la  lettera del sindaco di Corbola Marina Bovolenta ci auguriamo vivamente di poter ricevere la prossima settimana l' appoggio della Conferenza dei Sindaci che permetterà al comitato di radicarsi negli altri Comuni .

il portavoce del Comitato, Omar Barbierato

sabato 12 maggio 2012

Mail da inviare!!!!


Al presidente della Regione Veneto Luca Zaia
all’ assessore alla Sanità della Regione Veneto  Luca Coletto
al Direttore Generale dell’ U.L.S.S. 19 Giuseppe Dal Ben
Come cittadino residente nel territorio del Delta del Po, data la specificità dell’ambiente 
in cui vivo, riconosciuta dall’ art. 15 dello Statuto del Veneto chiedo che:
  • venga mantenuta l’ indipendenza dell’ U.L.S.S. 19 e  dei suoi servizi socio-sanitari 
  • sia garantita la presenza nel territorio dell’ ospedale per acuti di Adria e  del presidio 
          ospedaliero di Porto Viro

    Gli indirizzi sono:

    Assemblea Pubblica 11 Maggio

    Venerdì 11 Maggio alle ore 21 presso la sala Caponnetto si tiene la prima Assemblea Pubblica del Comitato per la salute del Delta. L’ incontro ha lo scopo di spiegare ai cittadini la situazione della sanità deltizia, e delle prospettive legate al piano socio sanitario regionale. Il comitato ha invitato inoltre a partecipare all’ assemblea in modo ufficiale tutti i sindaci  dell’ Ulss 19, perchè a livello istituzionale devono essere loro i primi difensori dell’ Ulss con i suoi servizi socio sanitari, e dell’ ospedale di Adria per il suo ruolo strategico rispetto al Delta, alla zona di Cavarzere e al Basso Ferrarese. La recente storia di Trecenta, Cavarzere, Comacchio ci deve insegnare che la perdita dell’ Ulss ha significato nell’ arco di un brevissimo periodo il depauperamento dell’ ospedale in termini di servizi e qualità. Dobbiamo lottare tutti insieme perchè sia rispettato il nostro diritto alla salute,  cittadini, associazioni, movimenti e partiti. Questa è l’ idea e non il peccato originale lanciata da chi vi sta scrivendo questo comunicato, affinchè i servizi sanitari previsti per un cittadino del Delta siano uguali a  quelli di uno di Treviso, Verona e del resto del Veneto, secondo un principio di pari dignità. In questi giorni tanti cittadini si stanno dando da fare affinchè il comitato cresca attraverso volantinaggio, passaparola, blog, social network. Le richieste del nostro territorio non devono essere considerate come figlie di uno spirito campanilistico ma sono da ricondurre a quella specificità del territorio riconosciuta dall’ art. 15 dello Statuto del Veneto. Questo è solo il primo passo del comitato.

    giovedì 10 maggio 2012

    Assemblea Pubblica

    Venerdì 11 Maggio alle ore 21 presso la sala Caponnetto è programmata la prima Assemblea Pubblica del “Comitato per la salute del Delta”. L’ incontro ha lo scopo di spiegare ai cittadini la situazione attuale della sanità deltizia, e le prospettive legate al Piano Socio Sanitario Regionale. 

    Il comitato ha invitato inoltre a partecipare all’ assemblea in modo ufficiale tutti i sindaci  dell’ Ulss 19, perchè a livello istituzionale devono essere loro i primi difensori dell’ ospedale di Adria, per il suo ruolo strategico rispetto a tutto il Delta, alla zona di Cavarzere e al Basso Ferrarese, e  dell’ Ulss 19 stessa, in quanto dispensatrice di servizi socio sanitari vitali per il nostro tessuto sociale-imprenditoriale, e per il suo ruolo politico nel portare avanti le richieste di servizi sanitari per il nostro territorio. 

    La recente storia di Trecenta, Cavarzere, Comacchio ci deve insegnare che la perdita dell’ Ulss ha significato nell’ arco di pochi anni il depauperamento del relativo ospedale in termini di servizi e qualità, aumentando i disagi per i cittadini. Il declassamento del nostro ospedale, oltre a rendere drammatica la vita di tutti i cittadini del Delta, affosserebbe tutto il lavoro del Direttore Generale Dal Ben, che in questi anni ha portato nel nostro territorio investimenti sia per potenziare le strutture che per alzare il livello qualitativo delle nostre specialità. 

    Ci aspettiamo dunque un supporto forte ed organizzato anche da tutti gli operatori dell’ ospedale e dell’ Ulss, in quanto direttamente interessati come lavoratori sia dalle situazioni critiche attuali, sia dagli scenari dettati dalla riorganizzazione regionale. 

    Dobbiamo lottare tutti insieme perchè sia rispettato il nostro diritto alla salute,  cittadini, associazioni, movimenti e partiti. Questa è l’ idea,  non il peccato originale, lanciata da chi vi sta scrivendo questo comunicato, affinchè i servizi socio sanitari previsti per un cittadino del Delta siano uguali a  quelli di uno di Treviso, Verona e del resto del Veneto, secondo un principio di pari dignità. 

    In questi giorni tanti cittadini si stanno impegnando affinchè l’ azione informativa del Comitato possa crescere attraverso volantinaggio, passaparola, blog, e social network. Le richieste del nostro territorio non devono essere considerate come figlie di uno spirito campanilistico ma sono da ricondurre a quella specificità del territorio riconosciuta dall’ art. 15 dello Statuto del Veneto. Questo è solo il primo passo del comitato.


    Omar Barbierato

    domenica 6 maggio 2012

    Comunicato Volantinaggio e Assemblea Pubblica

    Ieri mattina dalle 10 alle 12 alcuni volontari del Comitato per la Salute del Delta hanno distribuito volantini presso il mercato di Adria; nel giro di pochissimo tempo sono stati consegnati più di 400 fogli informativi. I cittadini si sono dimostrati particolarmente sensibili all’ azione di informazione e alle richieste del Comitato, che sono la difesa del diritto alla salute dei cittadini del Delta e del Polesine, la salvaguardia dell’ ospedale di Adria e dell’ Ulss 19 con i servizi vitali svolti sul territorio. Venerdì 11 Maggio alle ore 21 presso la sala Caponnetto di Adria (piazzale Rovigno) è in programma un assemblea pubblica aperta a tutti i cittadini e operatori della sanità del Delta che ha lo scopo di spiegare lo stato dell’ arte degli attuali servizi sanitari, e le prospettive e i pericoli legati al Piano Socio Sanitario che la Regione Veneto sta per approvare tra pochi giorni.
     

    Omar Barbierato

    venerdì 4 maggio 2012

    Precisazione

    Gli articoli pubblicati dalla carta stampata in questi giorni riguardanti il comitato Salute del Delta hanno dato grande spazio all' intervento dei politici che hanno voluto portare nei primi due incontri il proprio contributo di conoscenze e proposte. 

    Ricordiamo alla cittadinanza e ai giornalisti che la forza di un comitato trae però le sue radici prima di tutto dai cittadini e dalle associazioni che hanno già dato ad oggi contributi essenziali per il prosieguo di quest' azione. Sicuri del senso di responsabilità di chi ha il compito di curare la comunicazione, ricordiamo che il futuro di questo comitato è legato ora in modo stretto a quello del nostro ospedale e della nostra Ulss, e chiediamo dunque di dare il giusto peso al contributo di tutti i cittadini che vorranno partecipare attivamente al fine di informare i cittadini del Delta dei rischi legati al PSSR licenziato dalla Comissione Salute Regionale, che a sua volta tiene conto dei tagli alla sanità pubblica che sono ricaduti su tutte le regioni, e costruire analisi e proposte sui servizi sanitari da presentare alla conferenza dei sindaci.

    Omar Barbierato

    2° Incontro Comitato Salute del Delta

    Martedì 24 aprile  alle 2130 presso la parrocchia di Carbonara si è incontrato per la seconda  volta il Comitato Salute del Delta. Il gruppo è nato a difesa dell’ Ospedale di Adria e dell’ Ulss 19, per tutelare i servizi sanitari e il diritto alla salute delle persone. 

    Hanno partecipato movimenti, partiti e cittadini in modo assolutamente trasversale, perché la salute è un bene comune. Durante l’ incontro sono stati sviluppati temi sia tecnici che politici. E’ su queste due linee che il comitato intende muoversi: conoscere  le esigenze della popolazione, del territorio, e dei servizi sanitari, per poterli difendere e sviluppare meglio; ricercare  una sinergia con la conferenza dei sindaci, per poter politicamente pesare sulle scelte e gli indirizzi dell’ Ulss, realizzare un sostegno attivo a tutti quei politici che a livello comunale, provinciale e regionale sosterranno le ragioni del Delta e del Polesine, al quale è stata riconosciuta dalla Commissione Regionale della Salute la specificità e l’ unicità a causa dell’ elevata media dell’ età anagrafica e della dispersione demografica dovuta all’ estensione del territorio. 

    La difesa dell’ Ulss 19 va a pari passo con la difesa dei servizi e dell’ ospedale, come ci insegna la recente storia di Badia Polesine. Sono intervenuti durante la serata: Omar Barbierato, Massimo Barbujani, Leonardo Bonato, Lamberto Cavallari, Lucio Cavallari, la dott. Licia Coletti, Giorgio D’Angelo, Don Giuseppe, il dott. Finotti, il tecnico Antonio Franzoso, Michela Grotto, Daniele Lucchiari, Mauro Mainardi, Alessandro Rigoni ,Aldo Rondina,  Mauro Rubiero. Il prossimo incontro del comitato è fissato per Mercoledì 2 Maggio alle 21:30 in luogo da definire. 

    Il Comitato Salute del Delta

    1° Incontro Comitato salute del delta

    Martedì 17 Aprile si è riunito per la prima volta un nutrito gruppo di cittadini Adriesi, tra i quali erano rappresentate sensibilità politiche di amplissima provenienza, senza distinzioni, anche attraverso chi riveste ruoli istituzionali, per dare inizio al “Comitato per la Difesa della Sanità del Delta”. Il comitato si riunirà martedì prossimo alle 21,30 presso la parrocchia di Carbonara ad Adria, ed è aperto a tutti i cittadini, partiti e movimenti che siano interessati a difendere il diritto alla salute. 

    Obiettivi iniziali del comitato sono quelli di approfondire la conoscenza del nuovo piano sanitario regionale e formulare delle proposte da affidare ai nostri politici affinché si facciano garanti del mantenimento dei servizi sanitari ad oggi esistenti nel territorio. 

    Subito dopo si creeranno i presupposti per organizzare in tempi brevi un’ assemblea pubblica per informare i cittadini, sia dei rischi legati al piano socio sanitario nell’ultima versione approvata in regione dalla V Commissione Regionale Sanità, sia delle modifiche auspicabili agaranzia del diritto alla salute per tutti i cittadini polesani. 

    Sono in gioco la presenza dell’ U.l.s.s. 19 e il ruolo dell’ ospedale di Adria, centro di riferimento per tutto il Delta e per il territorio limitrofo con particolare riguardo alle zone del Cavarzerano e del Basso Ferrarese. Ma ancor più grave è che siano in gioco i servizi medico- sanitari con il rischio in un futuro prossimo di doverci spostare a Mestre o a Padova per ricevere cure che oggi troviamo ad Adria e a Rovigo. 

    L’ intenzione è proprio quella di costruire una proposta forte che tuteli i servizi alla salute partendo dalla realtà socio sanitaria del nostro territorio, tenendo conto dei dati epidemiologici, dei lavoratori coinvolti e della specificità della nostra area che non può e non deve essere continuamente penalizzata per la sua caratteristica di bassa densità della popolazione. 

    Si tratta di procedere secondo due azioni: la prima è quella di analizzare attentamente e realisticamente i tagli alla sanità già decisi, cercando una razionalizzazione che porti alla possibilità concreta di liberare risorse da reinvestire nel sistema socio sanitario per la crescita e lo sviluppo di servizi e professionalità. La seconda è quella di tornare a fare una politica della sanità che sia in grado di difendere e potenziare quello che abbiamo, con il supporto del direttore generale dell’ U.l.s.s. 19 Giuseppe Dal Ben, alla luce dei forti investimenti di denaro pubblico e delle alte professionalità costituitesi in questi anni sotto il suo operato. 

    A lui e ai nostri rappresentanti politici, chiederemo di adoperarsi per il mantenimento della struttura ospedaliera di Adria come “Ospedale per acuti”, garantendone la centralità all’ interno del bacino d’ utenza della U.l.s.s. 19, e di far crescere l’ efficienza e l’ efficacia degli interventi sanitari di tutela e prevenzione, perché i servizi attualmente presenti nel territorio sono assolutamente vitali per il nostro tessuto sociale e imprenditoriale, e un eventuale impoverimento porterebbe tutto il Delta, non solo Adria su una china senza ritorno. 

    Il Comitato salute del Delta